Faccio una premessa, inutile molto probabilmente, ma per evitare fraintendimenti

Stiamo discutendo come se fossimo al bar, magari davanti ad una birra fresca
quindi possiamo anche permetterci qualche "parola in libertà" e non dobbiamo necessariamente essere sempre coerenti con quello che abbiamo detto magari due mesi fa.
Tra l'altro, mediamente, non siamo esperti di nessuno di questi argomenti e quindi può capitare (e, per quanto mi riguarda, capita spesso) che discutendo si può prendere spunto dai ragionamenti di qualche amico per modificare la propria posizione.
Tanto premesso, resto della mia idea iniziale

Nel senso che per noi, davanti al nostro bel pc o al nostro Iphone sempre connesso, è facile giudicare quello che serve o non serve in Amazzonia o in Uganda.
Io, se fossi in Uganda, probabilmente sarei ben lieto di sapere cosa succede nel resto del mondo e, magari, sarei ben contento di poter fare una videochiamata con mio fratello che ha deciso di prendere una carretta del mare e tentare la sopravvivenza nell'occidente.
Devo scegliere tra questo e la medicina per guarire l'ulcera? La risposta è ovvia.
Ma, d'altra parte, non credo che l'ipossibilità ad accedere alla rete sia dovuta ai grandi sforzi che l'occidente sta facendo per mandare le medicine.
Su tutto il resto sono d'accordo, siamo davanti ad una svolta epocale e temo che non siamo nemmeno in grado di immaginare cosa succederà nei prossimi 5 anni.
Ma una cosa la so, c'è solo una piccola parte del mondo che avrà la possibilità di sapere in real time cosa succede...