Sotto gli annunci pseudo-scientifici, gonfiati e roboanti, degli youtuber improvvisati esperti che elemosinano iscrizioni e like senza la minima dignità, lavora una scienza silenziosa, raffinata, rigorosa che procede lentamente, giorno dopo giorno, aggiungendo piccole informazioni quotidiane al grande bagaglio di conoscenze e di conferme sperimentali.
E' una scienza difficile da capire, è una scienza complessa, riservata, modesta, che fatica a mostrarsi imbellettata al pubblico, a stare sul proscenio. E' una scienza timida, balbuziente, ma che lotta caparbiamente con i confini dell'incertezza, che sfrutta la risoluzione massima degli strumenti fino ad arrivare alla nebbia indefinita di ciò che appare completamente sfuocato.
Eppure questa scienza va avanti. Si misurano buchi neri di tutte le fogge, da poche masse solari a miliardi di masse solari, si catalogano i buchi neri come fossero asteroidi. Si misurano stelle di neutroni con grande precisione, pulsar, lenti gravitazionali di ogni tipo.
Poco spettacolo, molto lavoro.
Questo video non è semplice da seguire, ma rende bene l'idea dello stato attuale dell'arte:
Buchi neri microscopici che potrebbero essere candidati di materia oscura