L'esempio del viaggio Milano-Firenze in cui si allunga il tragitto mi sembrerebbe piuttosto chiaro e calzante.
C'è un dato sperimentale che deve essere giustificato in qualche modo.
La radiazione cosmica di fondo è estremamente uniforme.
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Le variazioni di colore che vediamo corrispondono a variazioni di temperatura quasi insignificanti (dell'ordine di una parte su 100000). Sono state rilevate con una fatica immensa.
La radiazione cosmica di fondo sembra provenire da un corpo in equilibrio termico perfetto, da corpo nero perfetto, così perfetto che in laboratorio non riusciamo a costruirne uno simile, dicono.
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Se noi consideriamo che l'Universo si sia espanso nei tempi che conosciamo, senza inflazione, non riusciamo a giustificarne l'uniformità perché la radiazione (la luce, l'informazione) non ha avuto il tempo di uniformarsi così ovunque, non ha avuto modo di distribuirsi. (La luce, si sa, è una lumaca su distanze cosmiche).
Allora mi sembra di capire che sia necessario ipotizzare che nei primissimi istanti l'universo fosse sufficientemente piccolo da poter essere in equilibrio termico al suo interno e che poi si espandesse, rapidissimamente, con una modalità speciale tale da conservare questa uniformità, omogeneità, isotropia fino al momento di produzione del primo flash di radiazione iniziale, quando lo stesso Universo diventò
trasparente. Il flash sarebbe diventato poi la radiazione cosmica di fondo.
Non so se me l'hanno venduta così ... più o meno me l'immagino in questi termini.
Senza la pretesa di capire il perché e il percome qui viene spiegato abbastanza chiaramente che l'inflazione mette a posto anche un'altra sofisticata questione che riguarda la geometria dell'universo (come già avete detto in post precedenti):
https://spark.liceodesio.edu.it/mod/page/view.php?id=1125Un'espansione rapidissima come quella inflazionaria avrebbe portato l'Universo ad essere sostanzialmente "piatto".
E' una bella storia, perché senza inflazione, la curvatura dell'Universo inizialmente positiva sarebbe diventata sempre più positiva con andamento esponenziale e, in modo analogo, una curvatura negativa esponenzialmente sempre più negativa (si veda l'articolo). In tal modo l'Universo avrebbe avuto vita breve: nel primo caso (curvatura positiva) sarebbe collassato su se stesso dopo poco tempo, nel secondo caso si sarebbe disperso all'infinito quasi istantaneamente.
L'inflazione metterebbe a posto la piattezza dell'Universo perché l'espansione rapidissima stirerebbe la curvatura (sia essa positiva o negativa) fino a farla diventare pressoché piatta. Risultato assai importante per un'esistenza longeva dell'Universo, così come lo osserviamo adesso.
(Le piccole curvature dell'Universo che sono state teorizzate negli ultimi anni sono di lieve entità e non cambiano la sostanza del discorso).
Riporto:
https://www.youtube.com/watch?v=hYROmOfk3H8