1° Forum di Astronomia Amatoriale Italiano

Ho un dubbio; (ma non tanto) , non sarà per caso che la grande maggioranza di coloro che lasciano l'astronomia non frequentano, o frequentano poco, altri astrofili ? I "social" sono importanti per carità, ma la vita mi ha insegnato che una buona compagnia è...più importante ! O no !?

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Io non credo, sinceramente, che la causa sia solo quella.
Se penso agli utenti che fino a 10-15 anni fa erano molto attivi sul campo, so per certo che gran parte di loro aveva il proprio giro di amicizie vere e non da social.
Lo so perché li conosco e li ho sentiti nel corso degli anni.

Magari le cause cambiano da un astrofilo a un altro.

Forse la più comune di tutte si chiama "inquinamento luminoso" che ogni anno ci costringe a fare sempre più fatica per raggiungere posti bui.
Oppure è proprio la fatica in generale che si fa sentire.
Sappiamo bene quanto il nostro hobby sia faticoso e regali soddisfazioni in base alla curva di apprendimento che, all'inizio, può essere lunghetta.

Poi c'è anche chi non ha le forze o la voglia di portare novità alla propria attività.

Insomma... assoggettare tutto alla "esperienza solitaria" forse è un po' riduttivo.

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volpetta.com


Da dove osservo? - Dobson 60cm f/4 - Dobson 30cm f/5 - Vixen VMC260L - Skywatcher 120ED - Borg 76ED - Lunt LS50THa PT600

Davide, chiaramente la mia era una "provocazione" Purtroppo però, il 90% degli astrofili, di mia conoscenza, che si sono "spenti" non avevano, o ne avevano pochissimi, rapporti con altri astrofili...
Questo non inficia assolutamente quello che hai scritto, per carità, ma questa è la mia esperienza, e ho voluto condividerla...

E se me lo permetti vorrei fare un esempio attuale; delle tre associazioni radicate nella mia provincia, mi risulta che negli ultimi anni solo una persona, tra i membri più attivi, ha cambiato interesse e frequentazioni, di altre non ho notizia... la cosa mi ha sempre incuriosito...ovviamente, ripeto, è solo una mia impressione.

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Paolo
Lunt 60-Ha--Lunt 60-CaII K - e....molto altro che, aimè, mi consente di fare solo astronomia quantitativa ! (Cit.)

Bè quelli che dichiarano di "sentirsi un po' stanchini" (cit. Forrest Gump) sono tutti astrofili iscritti nel 2006-2008... Ragazzi, non è che bisogna semplicemente accettare il fatto che si invecchia e certi entusiasmi possono anche affievolirsi se non spegnersi del tutto?
Insomma, a nessuno piace ammetterlo ed io sono il primo che vuol sempre sentirsi un giovane ma ci sta che, senza cercare chissà quali altre motivazioni, la risposta sia tutta lì.

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Stefano
Binocoli: Nexus 100; Vortex Vulture 10x50; Pentax Papilio 6,5x21
Telescopi: Dobson GSO 300 deluxe; WO Zenithstar 66SD

Eh purtroppo capita, questa è una passione molto particolare, che dipende fondamentalmente da due fattori molto importanti che noi non possiamo controllare: meteo (che va peggiorando di anno in anno) e qualità del cielo (anche questo, fra seeing e IL, in picchiata).
Non è come suonare uno strumento musicale, in cui basta sedersi e attaccare il jack, giusto per fare un esempio.
Per cui ci sta che arrivino periodi di stanca, o addirittura di rigetto come avvenuto con Matteo.
Alcuni vanno avanti un pò per inerzia allegerendo l'impegno, io ad esempio ho deciso di abbandonare l'astrofotografia deep sky per vari motivi, ma essenzialmente per meteo e qualità del cielo.
Un caro saluto a tutti voi

Io posso pensare all'astronomia e fare astrofotografia solo quando ho consolidati periodi di serenità.
Detto ciò non mi resta che salutarti e ringraziarti.
Arrivederci.

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Sensore
Artemis-C
ZWO ASI 120 M
Antlia RGB

Ottiche
Sky Watcher 150/750
Tair 3S - 300mm F/4.5
Jupiter 21M - 200mm f/4
Jupiter 37 A MC - 135mm f/3.5
Canon 50mm f/1.8
Yashica 28mm f/2.8 ML


Montature
NEQ6-Pro
Omegon Minitrack LX3