Due novità hanno potenzialmente posto le basi per una migliore visibilità del tema " nella zona di Manciano c'è un cielo particolarmente meno affetto da IL ed adesso un nuovo pianificato impianto potrebbe costituire una criticità ".
La
criticità, ormai incancrenita,
la rilevo però di sicuro nelle scelte di comunicazione.
1) Con uno dei due strumenti remotizzati che a titolo personale ha lì (e che costituiscono il "Virtual Telescope Project") Masi ha individuato una probabile nova in M31, molto bene, si è prodigato a rilasciare comunicati e cercare di ottenere più passaggi possibili sui media locali, ed in un caso nazionale... ma con questo stile
https://www.lanazione.it/grosseto/spett ... a-c3668d04in cui quantomeno si legge, cercandolo nel corpo del testo,
Determinante per questo risultato è stata anche la qualità del cielo del luogo, Manciano, che si trova nella Maremma grossetana: l'assenza di inquinamento luminoso in questa zona permette alle tecnologie impiegate di catturare anche i corpi celesti più elusivi, che da altri luoghi non sarebbero affatto visibili. Il cielo di Manciano, infatti, è oggi protagonista di un'iniziativa di sensibilizzazione per la sua messa in sicurezza proprio sotto il profilo dell'inquinamento luminoso, per preservare l'ultima oasi davvero stellata e facilmente accessibile d'Italia. Qui, poi, almeno, il titolista è stato un po' più generoso con la natura del luogo e non solo con gli strumenti validissimi del VTP
https://www.iltirreno.it/grosseto/crona ... .100398199anche qui, un po' di spazio concesso anche all'IL
https://www.ilgiornale.it/news/scienze/ ... 20955.html...e, insomma, il prezzo da pagare alla visibilità di un'attività privata è alto, ma diciamo

che tutto fa brodo, va'... purché se ne parli.
2) Poi però c'è stato un certo risalto sui media verso l'episodio della borsa di attrezzi persa da due astronaute in EVA al di fuori della ISS
https://www.ilgazzettino.it/schede/spaz ... 59600.htmlche, come si legge anche su media generalisti, è alla portata di un buon binocolone (ideale se montato su una EQ capace di inseguimento di satelliti, come molte iOptron) se si sa dove puntare e quando, cosa ottenibile anche con l'aiuto di questo sito
https://www.n2yo.com/satellite/?s=58229Masi si è peritato di provarci, con metodo e pazienza c'è gagliardamente riuscito (con una Paramount non è davvero obiettivo fuori portata), molto bene, ma poi ecco come scopro essere stata impostata la diffusione mediatica...
https://www.quotidiano.net/esteri/spazi ... s-awna0jznci si deve accontentare di un "
il cielo più buio dell'Italia continentale" fra parentesi
https://www.ansa.it/canale_scienza/noti ... b35c2.htmlanche qui, un "Manciano, in provincia di Grosseto, sotto il cielo più buio dell'Italia continentale"; in compenso ti becchi un "
Grazie alle straordinarie tecnologie e alle raffinate meccaniche impiegate, lo strumento ha puntato e inseguito perfettamente questo detrito – commenta l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile scientifico del Virtual Telescope (...)https://www.rainews.it/video/2023/11/sp ... 1407d.htmlQui va ancora peggio, a parte gli auto-riconoscimenti per il VTP e per il suo ideatore non c'è più
nemmeno un riferimento a favorevoli condizioni locali inficiabili un domani dall'IL.
E no, stavolta viene addirittura presentato come importante risultato scientifico un fenomeno
osservabile con relativa facilità, stante che ha magnitudine media circa 6..., certo con calma e pazienza, e della quale se il VTP ha ottenuto - bravo! - un'immagine (puntino) sicuramente identificato il 15/11/2023, già l'11 u.s. la borsa degli attrezzi persa da Moghbeli era stata... addirittura filmata da Añasco (Porto Rico) intorno alle 23:15 UTC da Eddie Irizzary e Nelson Ortega, mentre transitava proiettandosi vicino al punto in cui vediamo Delta Aquilae e Altair, la stella più luminosa di quella costellazione.
https://earthsky.org/human-world/orbita ... ing-earth/C'è anche un video su YouTube...
https://www.youtube.com/watch?v=6vfxTXWWlHc&t=2s* * * * * * *
La morale...
... temo che lo sforzo sin qui profuso,
anche da me, per dare visibilità
al problema e alla petizione, possa dai e dai essere GRAVEMENTE inficiato da una potenziale rassegna stampa TUTTA incentrata sulla visibilità PRIMA di
UNO specifico piccolo osservatorio privato, ancorché di ottima qualità e gestito con preparazione e competenza (e chi lo nega?) da
UN SOLO ricercatore indipendente, ignorando completamente, solo per dirne una, caratteristiche, attività e risultati raggiunti dall'altra ventina di osservatori remotizzati e non presenti nello stesso preciso sito, e trasformando ogni intervento in una sorta di malcelato "
le aziende informano".
Un livello di autoreferenzialità così impressionante a mio avviso
rischia di essere addirittura controproducente, perciò nel prosieguo cercherò di dare il mio contributo alla tutela di quel tratto di cielo relativamente ancora decorosamente buio seguendo altre strade in cui si cerchi meno sistematicamente di vedere illuminato dal proiettore teatrale detto "occhio di bue" il pronome personale singolare.