Ringrazio tutti delle osservazioni e della discussione. In effetti sono emersi spunti che non avevo preso in considerazione, passo a discuterli uno per uno:
Danilo Pivato ha scritto:
Caro Marco, il problema secondo me non è tanto se funziona o meno il tuo libro,
quanto piuttosto c'è da scontrarsi con il gravissimo e sentito problema che in Italia
non si legge affatto!
A questo, in effetti, non avevo pensato.
È comunque irragionevole imbarcarsi in una passione dai rivolti tecnici come la nostra senza mettere in conto la necessità di approfondimenti, e non tutto si può fare via forum o coi tutorials di Youtube...
Cmq. questa considerazione me ne fa venire in mente un'altra, probabilmente peggiore, ovvero che, più ancora che l'abitudine a leggere, si sia persa la familiarità con l'oggetto libro.

tuvok ha scritto:
c'è anche da dire (e ti prego di non fraintendermi, non è riferito a e personalmente), non è che la gente stia in ansia in attesa del primo che scriva un libro per precipitarsi a comprarlo...
Anche questo ci sta, ma va calato nella situazione contingente: non è un best-seller di cui tutti parleranno per mesi.
Se tanto mi dà tanto finirà dimenticato prima ancora che "la gente" decida di voler
'leggere qualcosa'.
andreaconsole ha scritto:
Gia', perche' comprare e scartabellare un libro quando posso trovare le informazioni che mi servono online, con tanto di qualcuno pronto a spiegarmele se non le capisco?
Perché il problema non è trovare le risposte, ma formulare le domande.
Sui forum trovi le risposte, in genere giuste, ma spesso sono sbagliate le domande.
Un libro che metta in fila domande e risposte in un quadro coerente serve sempre.
(anche se non è detto che i neofiti lo capiscano)
Cita:
Penso che un testo orientato agli astrofili esperti venda mediamente di piu' di uno per neofiti perche' diventa un pratica raccolta di informazioni molto tecniche e difficili da memorizzare.
Sarei d'accordo con te, se non fosse che le tecnologie ormai cambiano da un mese all'altro, e i 3/4 della strumentazione in vendita oggi vent'anni fa nemmeno erano immaginabili (anche senza scomodare le tecnologie digitali, penso ai dobson commerciali e agli oculari a larghissimo campo). Qualunque manuale tecnico diventa inutile nell'arco di pochi anni (penso a Fotografia Astronomica, di Walter Ferreri, pieno zeppo di nozioni tecniche relative ad un ambito totalmente estinto).
davidem27 ha scritto:
Quasi tutti gli astrofili che mi fanno domande su strumentazione, oculari, osservazioni, alla fine mi chiede se esiste un libro dove si possono trovare scritte le cose dette su tastiera.
È quello che ho provato a fare... (certo, a modo mio)
Purtroppo vedo (a posteriori) un'impasse:
- se prima
'gli esperti' non lo leggono, non possono consigliarlo ai neofiti...
- ma gli
'esperti' non lo leggono perché pensano di sapere già abbastanza sugli argomenti trattati...
Che fare?
andreaconsole ha scritto:
Eh, ma se poi non lo trovano sul mulo, la cosa muore li'

E allora muoia (Sansone)...
roberto_coleschi ha scritto:
Si, certo che ha senso. In primis l'autore sicuramente prova piacere nel farlo (lo scrivere); poi certo, sarebbe gradito anche un riscontro, magari più ampio, ma le modalità della comunicazione sono cambiate a ritmi vertiginosi negli ultimi anni, e un libro a carattere tecnico sicuramente può fare fatica ad affermarsi.
Il senso di questa discussione è anche capire se, e dove, ho sbagliato a promuoverlo.
Accetto idee e suggerimenti.
Cita:
Non sono così sicuro che le persone più giovani di me sentano così forte la necessità di leggere, comunque non dispero, sono cicli, prima o poi tutto ritorna...
Boh! Speriamo...
