Tanto per inciso, quando è venuto fuori lo stack dall'elaborazione, neanche io credevo che quel "puntino" (mi vergogno a definirlo così) fosse la nanetta.
Solo dopo che ho fatto i calcoli e preso le misure, ho realizzato di averla ripresa.
Dato che non ho mai scattato una foto a una stella a quelle focali, non mi aspettavo nulla di tutto ciò.
Sono anche sicuro (ma proprio sicuro) che con un filo d'impegno in più sia nella ripresa che nell'elaborazione, si potrebbe ottenere una foto più decente.

Concludo quest'intervento per mettere in chiaro quello che ho imparato da questo tentativo, nonostante l'avessi già vista anni addietro (con separazione 8") con C8 da Milano.
Sirio B in visuale è stata più facile che in fotografia.
All'oculare (500x, ribadisco) era più incisa e netta di come la si vede nella mia ripresa.
Non ci ho perso troppo tempo per trovarla e capire che era lei, come pensa stevedet.
Penso non più di 2 minuti.
Non è un'impresa facile. Ci vuole un
buon seeing (lo dico ben conscio di scoprire l'acqua calda, ma meglio ribadirlo per il neofita che legge).
Infatti, il giorno successivo, a 600x non era visibile manco a pagarla, visto che Sirio A era una palla informe in movimento e colorata dalla dispersine atmosferica.
Fotograficamente si può ottenere sicuramente di più. Ma, credetemi, è stato un tentativo proprio blando di riprenderla. Non ci credevo più di tanto.
Infatti il filmato è stato di soli 30 secondi, proprio per non ammorbarmi sulla stellona

Nulla da fare, stasera seeing peggiore di ieri, ci ho tentato ma alla fine mi son dovuto arrendere all'evidenza!!!