Purtroppo il timore riguardo a eventi meteo avversi è fondato: la mia postazione si trova a due passi da casa, e in due minuti posso uscire e chiudere il tetto (manualmente, non ho automazione). Ovviamente, chi ha la strumentazione in remoto, deve per forza di cose avere un sensore che rileva l'eventuale copertura nuvolosa, un sistema che ferma la sequenza, parcheggia il telescopio, eventualmente fa il warmup della CCD (è tutto quello che posso fare ora):
Per una gestione competamente automatizzata (apertura/chiusura di tetto, cupola, accensione degli interruttori, dei sistemi, varie ed eventuali) è necessario l'"hardware" adeguato gestito magari da Viking Starkeeper:
https://software.starkeeper.it/index.php/viking/Chissà, prima o poi forse avrò anche la completa automazione: comunque anche una parziale gestione del sistema, è fondamentale anche per chi è itinerante, specialmente per chi ha una camera mono con filtri; è impensabile stare svegli tutta la notte per cambiare filtro, rifare il fuoco, controllare l'andamento della guida, etc..