Da quando l'imaging digitale ha aperto agli astrofili la possibilità di riprendere i pianeti in grande dettaglio, si sono moltiplicate le iniziative di collaborazione tra professionisti e dilettanti nell'osservazione, ad esempio, di Venere, Giove e Saturno. Tra le collaborazioni più recenti segnalo uno studio dell'aspetto dell'atmosfera superiore di Venere, quella visibile in UV, durante l'inserimento in orbita della sonda Akatsuki, studio al quale anche noi della Sezione Pianeti UAI - nella fattispecie il sottoscritto e Tiziano Olivetti - abbiamo dato un contributo fornendo qualche immagine.
L'articolo è stato pubblicato lo scorso dicembre sulle
Astrophysical Journal Letters il cui preprint si può scaricare liberamente a questo
link.