Marcopie ha scritto:
Roberto Gorelli ha scritto:
cut
Però questo torna con la tesi che alcuni (molti?) sistemi siano instabili, e che i pianeti giganti tendano a migrare verso la stella. Magari uscirà fuori che la stabilità o meno di un sistema planetario sia legata alla distribuzione di massa nella nebuolosa protostellare, che porta a processi di formazione planetaria molto diversi a seconda di come la massa della nebulosa sia distribuita.

La distribuzione di massa non può essere molto diversa dal diminuire la densità al crescere della distanza dalla stella e la sua composizione da un decrescere di materia refrattaria ed un corrispondente aumento di materiali volatili sempre all'aumentare della distanza dalla stella; dalla combinazione della densità e della composizione si ottiene la densità del pianeta che può formarsi ad una determinata distanza dalla stella, poi se un pianeta nasce prima (Giove) "spazzola" anche (almeno in parte) la materia dei possibili pianeti più vicini (interni e/o esterni, vedi Marte) ed impedisce per risonanza la nascita di quelli vicini (vedi fascia degli asteroidi).
Se un pianeta nasce per primo condiziona la crescita (e la massa) degli altri, ovviamente, per una questione di "volume" (e conseguente massa disponibile), vicino alla stella NON dovrebbero possono nascere pianeti gioviani, allora da dove vengono i gioviani caldi? Se migrano verso la stella fanno strike con tutti i pianeti interni poi un meccanismo dovrebbe riallontanarli (i saturni?), allora i pianeti interni del sistema solare (compresa la Terra) da dove vengono?
Come si vede la questione è ancora aperta senza considerare un punto: sappiamo per certo che un certo numero di pianeti fa splash sulla stella e altrettanti (?) vengono sparati nello spazio interstellare, una parte di questi (in miliardi di anni) viene catturata da altri sistemi planetari, ma questi pianeti "jolly" vanno a posizionarsi in orbite aleatorie che scombussolano il sistema planetario di acquisto, è questo il meccanismo dell'instabilità a lunghissimo periodo dei sistemi planetari? Senza contare le nane brune che se entrano in un sistema planetario con la loro massa fanno di peggio.
A voi l'ardua parola. (paragrafando Alessandro Manzoni di cui ricorreva giorni fa il 150* anniversario della morte)
Ciao.
Roberto Gorelli