Direi che il fine è ciò per cui si fanno molti sforzi, ma il percorso con il mezzo per raggiungere il fine è un piacere molto sottile e divertente.
Un esempio su tutto, comprai una moto per andare in spagna con gli amici. Alla fine non sono andato con loro per mille motivi, ma ho imparato a fare la manutenzione completa e l'ottimizzazione di essa in quasi tutte le sue parti. Ora ho cambiato moto per una più affidabile, ma non mi diverto affatto a girare, e preferisco stare in garage a lavorare rimpiangendo la vecchia moto.
Poi stesso percorso, nato con la passione dell'elettronica sfociata nella radio, e poi nelle telecomunicazioni e computer.
Il mio stesso camper preso per viaggiare con la famiglia, è occasione continua di migliorie e mi diverto di più a fare queste che visitare città musei e luoghi vari, in alcuni casi arrivo in un posto vedo mi accorgo che vi è un problemino nel camper, mando gli altri avanti a divertirsi ed io rimango in camper a risolvere il problemino con soddisfazione assoluta ed al loro ritorno ricevo un " bravo", ma intanto io mi sento un rè od un eroe che ha permesso di continuare il viaggio senza problemi.
L'Astronomia è la stessa cosa, nata come proseguimento alle passioni di radiotecnica si è affinata con l'elettronica nel costruire pionieristicamente sistemi di puntamento, di autoguida ed autofocus, terminati i quali non contento ho venduto tutto per una strumentazione migliore e per dare il via alla costruzione di un osservatorio mio. Ora mi trovo in pieno trasloco di casa ed osservatorio e ti dico che sono molto più preso dall'osservatorio che dalle mille cose della casa.
Penso che sia una deformazione dovuta alla passione, praticamente è come quando ci si allena, se non fai fatica non è una buona pratica ed un buon allenamento. Domenica ho gli esami di 3° Dan di karate e dopo quasi quarant'anni di allenamento in molte discipline mi sento ancora lontano da essere pronto.
Penso che gente come noi, gli appassionati alla tecnica sono come i meccanici ed i piloti, non si può essere l'uno e l'altro in maniera perfetta, si finisce per specializzarsi in qualcosa ed in esso si trae giovamento, tranne forse qualche caso importante.
Il tecnico, il nerd come lo chiamano oggi, lo scienziato, lo stregone, l'inventore, siano solo nomi dati ad appassionati che cercano di studiare il mezzo per "arrivare la dove nessuno è mai giunto prima"
