fabio_bocci ha scritto:
... non vedo per quale strana ragione uno dovrebbe disfarsene.
Ho letto in giro che, nonostante l'ampia e generosa lente all'occhio, i Baader Morpheus (con tutti i loro indiscutibili pregi) hanno un problema di parallasse abbastanza marcato, cioé basta spostare di poco la pupilla dall'asse ottico dell'oculare per perderne la visione: due oculari di questo genere, montati su una torretta (a parte il peso "impossibile"), potrebbero dare qualche serio problema almeno per la distanza interpupillare.
Inoltre, personalmente, ho escluso dalla mia collezione i pluri-rimarcati Planetary ED (Tecnosky, BST, ecc.) per lo stesso motivo.
Ma ritorniamo alla scelta degli oculari: probabilmente sono arrivato alla fine della mia ricerca.
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SceltaOculari.ods [79.46 KiB]
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Questa è l'ultimissima versione del foglio elettronico che mi sono creato come strumento per la ricerca degli oculari ideali da usare con la torretta binoculare, in particolare la Baader con i suoi OCS.
Per l'oculare di maggiore lunghezza focale va considerata anche il suo campo apparente, visto che il suo diaframma di campo (che è legato matematicamente con l'AFoV) non dovrebbe essere ragionevolmente superiore all'apertura libera dei prismi della torretta, altrimenti vignetta.
Questo mi ha fatto scegliere degli oculari economici da 20mm con un AFoV di 66 gradi, forse si potrebbero usare anche degli Erfle da 20mm 70 gradi, ma, a parte la (leggermente più) ridotta estrazione pupillare, almeno sulla carta, dovrebbero vignettare e, finché non troverò qualcuno che me li presti, non credo che li acquisterò soltanto per sperimentare.
Per quanto riguarda l'ingrandimento massimo, ho aggiunto al file un settimo foglio dove ho raccolto i risultati dei miei calcoli che potete vedere separatamente nell'immagine sottostante.
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Tabella.GIF [ 18.93 KiB | Osservato 653 volte ]
Ovviamente necessita di qualche spiegazione.
Nella colonna A ci sono i miei quattro telescopi, nella colonna B le focali degli oculari che ho calcolato in funzione di avere la migliore corrispondenza, montando l'OCS da 1.25, per l'ingrandimento ottimale secondo Argentieri ed i cui dati sono espressi in colonna C: il dato superiore è quello calcolato con l'oculare di colonna B, mentre quello inferiore è l'ingrandimento teorico calcolato secondo Argentieri.
Come si può constatare in colonna F, se sostituiamo l'OCS da 1.25 con quello da 2.6, abbiamo un'ottima corrispondenza (a parità di oculare) con l'ingrandimento massimo calcolato secondo Sidgwick.
Se invece montiamo l'OCS da 1.7, non abbiamo una buona corrispondenza con l'ingrandimento intermedio (quello secondo Ferreri), quindi, questo OCS potrebbe essere quello meno interessante da acquistare per ottimizzare tutto il sistema ottico.
Ottima corrispondenza (con l'ingrandimento massimo secondo Ferreri) avremmo invece se togliessimo l'OCS e lo sostituiremmo con una Barlow da 2x, ma soltanto su riflettori e catadiottrici, non sui rifrattori; ovviamente la lente di Barlow dovrebbe essere del tipo "lungo" (dato il percorso di circa 110mm che la torretta impone) oppure dovremmo chiedere alla Baader di produrre un OCS da 2.0 ... direi che sia un'eventualità poco probabile.
Ultima prova (palesamente) fallita è stata di calcolare gli ingrandimenti togliendo l'OCS ed inserendo una Barlow 3x ... non credo che serva commentare questo punto.
Perdonate la lunga "chiacchierata", dovuta essenzialmente alla mia deformazione professionale (sono un tecnico in un ente di ricerca), ma spererei che, così com'è stata utile alla mia curiosità, possa essere altrettanto utile alla comunità degli astrofili.