Bluesky71 ha scritto:
Ma questa affermazione sul C11 è valida in generale o si riferisce solo agli strumenti "nuovi " made in China e non più made in USA come quelli "vecchi"?
Personalmente l'ho sperimentata sulla mia pelle relativamente a uno strumento comprato nuovo (quindi un XLT) nel 2016, anche se non è un segreto per nessuno che i C11 hanno un'intubazione debole da sempre; anticamente il problema non è mai emerso perchè gli SCT erano tutti montati su forcella, che elimina alla radice i problemi di torsione... Guarda caso chi oggi utilizza il C11 in configurazione CPC in genere si gode il proprio strumento senza particolari intoppi.
Io nel mio ho trovato insopportabile i tempi di acclimatamento che definire biblici sarebbe stato un eufemismo! Ho risolto il problema facendo montare 3 ventole sulla culatta. I tempi di operatività sono passati da oltre un'ora a 10min.
Un altro problema fastidiosissimo era la perdita della collimazione spaziando da una parte all'altra del cielo; le cause sono 2: la già menzionata debolezza strutturale e il mirror flop dello specchio primario. Per ottenere maggiore rigidità servono 2 barre Losmandy, possibilmente
NON le originali Celestron (ottenute per fusione e quasi sempre storte), meglio Farpoint Astro, mentre il mirror flop l'ho risolto portando il C11 al laboratorio della Torre del Sole laddove il sig. Dal Prato mi ha montato un supporto mobile su cuscinetti lineari che risolvesse il problema...
Naturalmente dopo questa modifica è meglio montare anche un focheggiatore Crayford aggiuntivo.
Le modifiche elencate hanno risolto i problemi all'origine ma hanno reso più macchinosa e meno immediata la pratica stessa delle osservazioni, così decisi de cambiare strumento. Ora ho un rifrattore da 5" e sono operativo in un minuto!
Tornando a noi se decidessi di dare una chance a un C11 andrei su un CPC per quanto detto prima, oppure su un Edge-HD che è costruito decisamente meglio e ha il blocco dello specchio di serie.