Hai capito bene; però senza problemi dipende dall'oggetto che stai osservando.
Con la Luna che è molto luminosa ed ha un buon contrasto puoi in teoria arrivare ad ingrandimenti pari al doppio del diametro o anche più. Con Giove, che all'opposto è un oggetto delicato, in generale il massimo è 1,5 volte. Comunque l'ingrandimento ottimale (risolvente o di roll-off), che ti fa già sfruttare in potere risolutivo e ti fa già vedere tutti i dettagli (anche se piccoli), lo hai già superato.
Comunque l'ingrandimento massimo dipende dal seeing, dall'altezza dell'oggetto sull'orizzonte e dal tipo di telescopio.
Il tuo è un rifrattore acromatico corto, progettato per essere usato a ingrandimenti bassi-medi per il deep-sky, un po' come un binocolo, ma con la possibilità di salire, il giusto, di ingrandimento.
Sui, pianeti, ad alti ingrandimenti, non è il massimo a causa dell'evidente cromatismo (e credo anche un po' di aberrazione sferica).
Per gli oculari, come ti ha già detto ercap, è normale, che le lenti nelle corte focali di questo tipo di oculari sino piccole. La pupilla d'uscita è piccola. Perchè sprecare soldi per lenti più ampie!? E lo stesso vale per la lente di campo e quelle messe dalla parte del telescopio. L'oculare con corta focale è più vicino al "punto" di fuoco del telescopio e deve intercettare un cono di luce più piccolo. Guarda le immagini di questo
link.
Comunque a parità di schema ottico ed altro, in questo caso Plossl (credo), oculari più costosi hanno lenti più ampie, di certo quelle dal lato del telescopio.
Per il 6,3mm è strano che si veda scuro al centro, a questi ingrandimenti poi. E' probabile che sia sporco. Però non lo smontare, pulisci la parte esterna delle lenti e con delicatezza. Puoi vedere
http://forum.astrofili.org/viewtopic.php?f=3&t=77960.
Per la lente di barlow, se è una super economica a lente singola, meglio non usarla.