Blackmore ha scritto:
... assolutamente non usare prolunghe per riprendere con la asi.
Grazie del consiglio, Guido!
Più che nell'autoguida, attualmente non ne farei uso, la prolunga amplificata potrebbe in qualche modo ridurre la velocità del transfer-rate e di conseguenza la velocità stessa del frame-rate della camerina? Nelle prime prove non ci avevo fatto attenzione, ma appena possibile se il meteo lo consentirà (!) vorrei toccare con mano questa alterazione. Purtroppo mi trovo nella condizione di dover usare la prolunga. A meno di un'altra alternativa, leggi sotto.
Cita:
Riguardo il discorso del disco ssd su usb 3 si può fare, ma a questo punto consiglio di fare come me: riprendete qualche decina di gb, collegate il disco usb e scaricate, poi tornate a riprendere. Ho paura che il bus usb si saturi tra camera usb 3 e trasferimento dari su disco usb 3 in contemporanea e potrebbero esserci dei drop frames.
By-passando prolunga e l'eventuale secondo pc sarebbe molto interessante poter scaricare direttamente su SSD, o su altro supporto veloce, i file della ASI. Esiste qualche sistema di appoggio file in grado di evitare l'uso del pc da collegare direttamente alla ASI?
ippogrifo ha scritto:
...
Devo considerare anch'io i pianeti.
Giove l'ho visto talvolta, in questi sei mesi, in mezzo alle nuvole.

Ciao Ippo, potrebbe essere un'alternativa valida, così infatti sto facendo, per sopperire ed impiegare così proficuamente i (lunghi) periodi di magra relativi al passaggio di comete luminose. I tempi a quanto pare si stanno allungando in maniera disdicevole.
Marco Lorenzi ha scritto:
... io una prova col Mewlon la farei, la 178 ha il campionamento ideale e se collegata ad una presa usb3 ha un frame rate sufficientemente alto da tirar fuori un po'di fotogrammi validi anche con un seeing ballerino.. Sicuramente wualche cosa di piu' del glorioso Vixen ci tiri fuori..
Ciao
Marco
Sono felice del tuo intervento, Marco!
Ma si certamente, la piccola ZWO è stata presa appositamente.
Queste riprese planetarie fatte con il vecchio Vixen oltre a dare un minimo di continuità alla vecchia documentazione fotografica realizzata negli anni passati sui pianeti (gestisco da anni anche un piccolo archivio d'immagini sui soggetti del sistema solare), sono state in verità un test della prima luce della nuova camerina ASI. Oltretutto le condizioni meteo del 19 maggio non sono state ideali, in tarda notte infatti come da previsioni si è persino annuvolato. Per questi ed altri motivi, vuoi per la consapevolezza della stanchezza che subentra a notte fonda, avevo optato per il Vixen, con il quale si fa certamente poca fatica a riporlo quando si giunge al termine; ricordo che monto e smonto ad ogni sessione l'intero setup.
Con il Mewlon dunque se le condizioni del cielo non sono più che perfette ci penso su, non una, ma più volte prima di montarlo; fare da soli queste operazioni richiede ed occorre attenzione e lucidità, oltre a due braccia robuste.
Pertanto quando le previsioni meteo lo consentiranno anche il Mewlon, mi auguro presto, farà la sua parte anche sul planetario. Queste riprese del Vixen sono state l'anteprima e il preambolo di altre nuove documentazioni.
Cari saluti a tutti,
Danilo Pivato