Domenica sera sono riuscito a rubare al cielo un po' di riprese lunari.
La fase molto avanzata portava il terminatore molto vicino al bordo occidentale.
Ho avuto la fortuna di trovare il punto di librazione praticamente a ridosso di Bailly che, per questo motivo, si mostrava favorevole dal nostro punto di vista.
Una curiosità: si tratta del più grande cratere lunare tra quelli della faccia rivolta verso di noi.
Con i suoi 300km è impossibile non notarlo quando è nei pressi dell'ombra del terminatore, anche per la sua tumultuosa terrazza ricoperta di craterini minori.
I più prospicenti sono denominati Bailly A e B e sono quasi sulle pareti del bordo sud-occidentale del principale.
Subito sotto il craterone (ovvero a Nord) si trova il terzetto Bettinus, Zucchius e Kircher che, al suo confronto, sembrano minuscoli ma che, in realtà, sono più grandi di molte formazioni più rinomate come Eudoxus, Aristillus o Erathostenes.
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2022-01-16-2354_Bailly_area_pistr.png [ 1.1 MiB | Osservato 445 volte ]
Come indicato nella scheda, ho usato il Maksutov modificato da Vixen: il VMC 260L in groppa alla AzEq6 (sua seconda uscita disastrosa) e una ASI 178MM equipaggiata con un filtro Baader R 610, altresì conosciuto come R+IR perchè si tratta di un Longpass: taglia soltanto dal Rosso in giù.